Generale vallone e
feldmaresciallo dell'Impero. Arruolatosi come volontario nell'esercito spagnolo
nel 1574, si segnalò per il coraggio e la determinazione mostrati in
battaglia, ottenendo in breve il comando di una compagnia. In seguito
entrò nell'esercito di Alessandro Farnese e nel 1584-85 prese parte
all'assedio di Anversa. Arruolato tra le file dell'esercito imperiale, fu
impegnato in numerose battaglie tra cui quelle contro i Turchi in Ungheria, che
nel 1602 gli valsero il grado di colonnello delle armate imperiali e nel 1604
quello di generale; nel 1605 fu nominato feldmaresciallo. Nel 1610 scelse di
prestare servizio presso Massimiliano duca di Baviera. Durante la guerra dei
Trent'anni condusse vittoriosamente la battaglia della Montagna Bianca (1620);
nel 1622 conquistò Mannheim e Heidelberg, sconfisse il margravio di Baden
e procedette alla restituzione dei beni confiscati alla Chiesa. Nel 1626
conquistò lo Schleswig-Holstein e lo Jütland, dopo aver avuto
ragione di Cristiano IV di Danimarca nella battaglia di Lutter. Nel 1630 fu
elevato al comando supremo delle forze imperiali e nel 1631 guidò
l'assedio di Magdeburgo; nello stesso anno venne sconfitto a Breitenfeld da
Gustavo Adolfo (Castello di Tilly, Brabante 1559 - Ingolstadt 1632).